Sono stati stanziati oltre 100 Miliardi di euro per i prossimi 7 anni a supporto di progetti di innovazione a vantaggio della scienza, dell’ambiente e della società con l’obiettivo di implementare la crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva.
Un meta irraggiungibile? No, se si hanno idee davvero buone!
Serve tanta preparazione, padronanza delle dinamiche valutative di Bruxelles e delle call a cui partecipare per scegliere quella giusta ed aumentare le probabilità di successo.
Il tasso di successo di enti e imprese italiane ai progetti europei è mediamente inferiore a quello di altri Paesi: siamo al 20° posto in classifica. Solo il 6,67% delle domande è stata finanziata.
Questo succede quando non si è supportati da un esperto in Europrogettazione che, prima di tutto, ha valutato le reali possibilità di successo del progetto. Molte sono le variabili che influiscono sull’esito della procedura valutativa, è necessario lavorare insieme per avere il maggior numero di requisiti possibili e non rischiare di vedere il proprio progetto restare nel cassetto.
La più grande opportunità che la partecipazione ad un progetto Europeo offre, a prescindere dal ruolo che si assumerà nello stesso, sta nel collaborare con altre imprese o centri di ricerca o università di altri Paesi ed entrare così in un contesto di relazioni internazionali, che potranno dare grande slancio al business della propria azienda.
Non trascurabile poi il vantaggio competitivo che si trae dal partecipare a progetti che riguardano temi strategici per la propria impresa, sui quali si potrà vantare un primato di competenze e di relazioni che genereranno un know how a cui i competitor arriveranno solo dopo molto tempo e molti investimenti.
La regola dei 3:
Condizioni minime di partecipazione
Il contributo è il primo grande obiettivo economico per chi desidera partecipare a questo tipo di progetti. La commissione europea arriva a finanziare a Fondo Perduto, con un contributo in conto esercizio, che diventa una sopravvenienza attiva non tassata, anche 70-80% dei costi sostenuti.
Interessante è la possibilità di ottenere anche importanti anticipi delle spese prima di avviare il progetto, ovviamente prestando le garanzie necessarie.
Horizon Europe è un programma di incentivi di lunga durata, dal 2021 al 2027, e vale circa 100 Miliardi di euro.
Il programma è suddiviso in tre pilastri:
Prima di tutto verifichiamo se il tuo è un buon progetto ed è tale se:
Le fasi di progetto:
Solo seguendo in modo scrupoloso il nostro Metodo è possibile ottenere i migliori risultati.
Ancora più vincente è l’approccio integrato Open: non ci limitiamo a valutare la singola misura agevolativa, ma cerchiamo di sfruttare il maggior numero di strumenti per finanziare al massimo lo stesso progetto, le stesse voci di costo.
Cerchiamo di avere un approccio progettuale, se conosciamo le intenzioni di investimento, i sogni ed i desiderata delle aziende clienti lavoriamo per identificare gli strumenti che possono trasformarli in solide realtà di successo.